Gli uffici al tempo del blocco pandemico

“Smart working”  ma meglio dire meno retoricamente  Remote working  lavorare in remoto parole che ormai esprimono un concetto chiaro ed inequivocabile  per il nostro tempo

 Come vorranno o potranno, nel futuro prossimo, le grandi e piccole compagnie usare gli spazi direzionali ?

La  situazione emergenziale  ha innescato un fenomeno massivo, inaspettato e più che fulmineo per cui tutte le Aziende private  insieme a tutta la pubblica amministrazione hanno switchato   in poco più di una settimana centinaia dei  propri impiegati presso le loro abitazioni e recenti sondaggi affermano  che 2/3 dei lavoratori siano soddisfatti  della  loro nuova operatività e collocazione. Si tratta di un cambiamento epocale che non solo è operativo ma prima di tutto è e rimarrà culturale!

Come inciderà lo smart working sul real estate ?

Influenzerà pesantemente  la quantità e la qualità degli spazi uso Ufficio perché le persone ci andranno di meno, vorranno trovare ambienti diversi da quelli che hanno lasciato e li useranno diversamente. Se per le piccole aziende non cambierà sostanzialmente niente per quelle medio grandi si è di fatto aperta una nuova era che avrà inevitabili  ripercussioni sul design degli ambienti di lavoro anche se le aziende evolveranno più rapidamente degli immobili.

Che cosa si aspettano le imprese e le persone che ne fanno parte?

La  presenza e il contatto fisico rimangono essenziali nelle relazioni umane e nella operatività del lavoro e dunque l’ufficio non perderà la sua centralità in quanto luogo fisico, sarà però molto diverso. Non esisterà più il posto di lavoro dedicato ma una postazione con dotazione standard utilizzata da più operatori.  L’ufficio dovrà essere  collegato alla forza lavoro distaccata , se nel caso, presso altre sedi; quindi dovranno essere individuate tecnologie/ devices hardware che consentano un immediato collegamento. In sintesi l’ ufficio dovrà essere “super tecnologico & iper connesso“.

Quale sarà il lay out dei nuovi uffici ?

Secondo la nostra visione la loro dimensione sarà mediamente ridotta almeno del 30% ,  le grandi sale riunioni progettate per ospitare decine di persone abolite , gli impianti meccanici per climatizzazione e ricambi aria modernizzati e molte funzioni dei servizi ed impianti  di corredo quali accessi, porte interne, ascensori,  toilet, per evitare il contatto diverranno Vocali & OFF-Touch. Infine  il distanziamento sociale imporrà un arredo appositamente progettato riconducibile al “cubicolo anni ’80“ di dimensione più  ridotta.

Le aziende e il loro staff  vogliono riappropriarsi dei vecchi  uffici ?

La risposta è Si! Si è proprio  quello che sta accadendo anche se al momento è ritornata sul proprio posto di lavoro una quota oscillante fra il 30 ed il 50% dello staff  che spesso viene turnata  settimanalmente con i colleghi in remote/smart working.

Tuttavia se entro la prossima estate 2021 la situazione non dovesse normalizzarsi  saranno urgenti ed indifferibili  tutte le opere di aggiornamento degli immobili che dovranno esser quanto più possibile tecnologici, interconnessi con la rete e possibilmente arredati per riuscire a soddisfare le aspettative dell’ utenza o  intercettare la   domanda disponibile.

Una cosa è sicura gli uffici per come sono stati progettati nell’ ultimo ventennio dovranno cambiare!